Storia
Nella nostra storia c’è scritta anche la tua
Quella delle Banche di Credito Cooperativo è una storia lunga più di un secolo: dalla Rivoluzione Industriale di fine ‘800 agli stravolgimenti politici e sociali del ventesimo secolo, fino alle nuove sfide del millennio appena iniziato.
1883-1895
Il seme della cooperazione
La Rivoluzione Industriale mette in crisi l’economia agricola: per aiutare i contadini ad accedere al credito, Leone Wollemborg promuove la nascita della prima Cassa Rurale italiana a Loreggia, in provincia di Padova. Nasce una nuova forma di credito sul modello Raiffeisen, sviluppato in Germania, fondato sul localismo e su motivazioni etiche di ispirazione cristiana.
primi del '900
I primi germogli
Il modello cooperativo cresce e si rafforza in tutte il territorio con la nascita di nuove Casse Rurali, che si dimostrano solide e capaci di resistere anche alla prima guerra mondiale.
1922-1945
Tentativi di sradicamento
Il fascismo cerca di sradicare il movimento cooperativo per assumere il controllo. La grande depressione del '29 e la seconda guerra mondiale lo indeboliscono ulteriormente.
1950-1970
La crescita post-ricostruzione
La rinascita cooperativa attraversa la voglia di riscatto del dopoguerra fino all’entusiasmo del boom economico degli anni ’60.
1970-2012
Sviluppo e consolidamento
Nascono le principali società di sistema a sostegno del credito cooperativo. Le Casse Rurali cambiano denominazione in Banche di Credito Cooperativo. Il Credito Cooperativo si conferma un modello solido e affidabile anche di fronte alla crisi globale dei mercati.
15 novembre 1981
Costituzione della Cassa Rurale ed Artigiana dell'Alto Tirreno della Calabria
Il 15 novembre 1981, per volontà di un gruppo di cittadini attenti alle problematiche sociali, nasce la Cassa Rurale ed Artigiana dell'Alto Tirreno della Calabria - Verbicaro.
Lo spirito che li anima è quello di creare una struttura bancaria adeguata alle esigenze economiche di Verbicaro e dei comuni limitrofi, imitando i principi ispiratori ed i valori di riferimento delle antiche Casse Rurali:
- creare ricchezza e benessere per le comunità locali;
- favorire la partecipazione di tutti alla vita economica, privilegiando le famiglie e le piccole e medie imprese.
1991
Fusione tra la Cassa Rurale ed Artigiana di Verbicaro e la Cassa Rurale ed Artigiana di Santa Maria del Cedro
Nel 1991, per effetto della fusione tra la Cassa Rurale ed Artigiana di Verbicaro e la Cassa Rurale ed Artigiana di Santa Maria del Cedro, la Banca si inserisce anche nel tessuto socio-economico del territorio di Santa Maria del Cedro, conquistando consenso, considerazione e stima.
2005
Apertura dello sportello di Scalea
Nel 2005 si realizza l'apertura dello sportello di Scalea, che permette di consolidare i propri volumi ed il proprio costante impegno teso alla ricerca delle migliori soluzioni, per soddisfare le esigenze della propria clientela attraverso la proposta di servizi, sostenendo il credito alle aziende e favorendo altresì l'estensione dell'area di competenza nell'attuale configurazione, che comprende n. 10 comuni.
Oggi e domani
Le prossime sfide
L’obiettivo della riforma del Credito Cooperativo è ottenere un sistema più coeso ed efficiente, pur nell’autonomia delle singole banche. Il Nuovo Gruppo Bancario Cooperativo nasce dall’impegno di Cassa Centrale Banca e di molte Casse Rurali e Banche di Credito Cooperativo di tutta Italia. La volontà è continuare a valorizzare il territorio attraverso un’offerta attenta alle persone, secondo logiche di mutualità, condivisione e autonomia.